Christmas is coming…
… ed io voglio lasciarvi qualche consiglio per godere delle feste evitando però di cominciare il nuovo anno con il girovita di Babbo Natale 🎅🏼
Andiamo per punti.
Innanzitutto, ricordiamoci che i giorni di festa sono 3 e non un mese intero, quindi sì ai tradizionali pasti in famiglia (cenone della Vigilia, pranzo di Natale e Vigilia di Capodanno), ma il resto del mese, cerchiamo di mangiare in modo equilibrato e “pulito” non pensando che “tanto ormai ho fatto danno, ci rimettiamo a stecchetta a gennaio”.
Altra cosa da tenere a mente è non saltare i pasti. “Oggi salto la colazione, il pranzo e pure gli spuntini così stasera mi strafogo”. Assolutamente sbagliato. In questo modo arriveremmo alla cena così affamati da desiderare di azzannare anche l’albero di Natale e le pecorelle del presepe, oltretutto, avendo una glicemia bassissima, il pasto luculliano successivo la farà schizzare alle stelle (e sappiamo bene quanto i continui picchi glicemici non facciano bene alla salute). Manteniamo quindi tutti i pasti, alleggerendoli solo un po’.
Arriviamo quindi alla cena, dove avremo sì l’acquolina in bocca, ma non avendo digiunato tutto il giorno, potremo assaggiare tutte le portate senza dover richiedere il bis (più per bisogno psicologico “non mangio da ieri” e non perché una porzione non ci basta!)
Vino e bevande zuccherate. Limitiamoci ad un buon calice di vino al pasto ed evitiamo di introdurre altre bevande come coca cola e gassosa messe lì per i bambini (non diamole nemmeno a loro!), non ci faranno digerire ma solo sentire più gonfi.
I dolci. Panettone, pandoro, torrone, dolci tipici e chi più ne ha più ne metta. Piacciono a tutti si sa, e ci mancherebbe che non possiamo concederceli. La regola è, non tutti i giorni! Gustiamoci una buona fetta di panettone artigianale o un pezzo di torrone (magari fondente e con nocciole, che bontà!), ma limitiamo queste “coccole” a pochi momenti di condivisione (o anche da soli, davanti ad un film), meglio se come merenda e non a fine pasto, ed evitiamo di tenerne in casa in quantità (non tutte le colazioni con latte e pandoro insomma!).
Noci, nocciole, datteri e fichi secchi. Si gioca a carte, a tombola e tra un ambo e un terno se ne mangiano ciotole intere senza nemmeno rendersene conto. Anche qui, limitiamole agli spuntini, magari sorseggiando anche un buon the caldo o un infuso non zuccherato.
A proposito di infusi, è utile tenere in casa tisane al finocchio, zenzero, salvia, liquirizia… favoriscono la digestione e ci aiutano a “sgonfiarci un po’”.
Un ottimo aiuto è dunque quello di liberare la tavola a fine pasto, quando si gioca o si chiacchiera. Rechiamoci al “reparto dolci e frutta secca” per uno spuntino 😉
Bere tanta tanta tanta acqua, per aiutare il nostro fegato appesantito a liberarsi dalle scorie.
Muoviamoci! Fa freddo, piove, la palestra è chiusa, Netflix, Prime Video, la coperta e il divano, le cavallette!! (cit.), i motivi (e le scuse) sono svariati… cerchiamo però di ritagliarci almeno mezz’ora al giorno per fare una camminata, una corsetta, qualche esercizio in casa anche nei giorni di festa.
Ultimo ma non ultimo: salviamo i bambini!! Quando carichiamo i più piccoli di dolci, fritti, non li stimoliamo a fare sport e a staccarsi dalla playstation, ricordiamoci che non li stiamo viziando, ma gli stiamo facendo (molto) più male che bene. Sono dei mini umani, ma hanno (quasi) le stesse esigenze nutrizionali degli adulti, anche con loro dunque applichiamo i consigli detti finora. Educhiamoli a mangiare in modo equilibrato ai pasti, e prepariamogli merende gustose e sane, evitando snack confezionati dolci e salati, bevande zuccherate e scolliamoli dal divano!
Detto ciò, vi auguro di trascorrere delle feste serene, in compagnia dei vostri cari e di mangiare bene 🎄😊
Dott.ssa Cristian Sberna